Вторник 10 Апр 2012, 5:11
Zola Jesus live
Ed eccola! Dopo averne sentito parlare molto e averne parlato molto, dopo aver ascoltato i suoi lavori passati e recenti finalmente riesco ad assistere ad una sua esibizione. Parto da casa con aspettative Zero come faccio sempre per ogni concerto la location è il Moon Club piccolo locale di Mirano in provincia di Venezia, situato all’interno di un classico capannone industriale come se ne vedono tanti nel nord est d’Italia, non c’è tantissima gente abbastanza quanto basta per non far sembrare vuoto il locale, e forse è questo che da all’esibizione quel tocco di intimità che se ci fosse stato un pienone non ci sarebbe stato. Dopo l’esibizione del gruppo spalla di cui evito di parlare ecco finalmente salire sul palco i componenti della band di Nika, sul palco salgono un percussionista (cosa che ho molto gradito avendo il terrore di trovarmi una misera drum machine) una violinista e un terzo membro alle tastiere e synth, Subito dopo il loro ingresso ecco salire sul palco con uno scatto felino la nostra beniamina, l’osservo bene è davvero piccola una fatina oserei dire vestita con abiti larghi e bianchi pelle pallidissima capelli dorati, scalza. L’approccio con il primo pezzo a primo impatto mi sembra incerto ma non ho fretta di giudicare e infatti Nika non mi delude e trova subito la strada giusta gran parte del concerto è dedicata ai pezzi dell’ultimo album “Conatus” tutti i brani che esegue hanno quel mordente live che nel disco manca e soprattutto le percussioni danno quel tocco violento e meno sintetico che si trova nel disco, Zola si muove come una gattina su e giù per il piccolo palco del moon la vedo concentrata nel cantare non è del tutto soddisfatta della sua voce e infatti a metà concerto si scuserà, ma sinceramente io l’ho apprezzata comunque i brani Hikikomori, Avalanche, Ixode , Lick The Palm Of The burning Handshake si snocciolano uno dopo l’altro in sequenza. Alternati da pezzi dell’album precedente, il momento per me più bello del concerto è stata l’esecuzione del brano “Night” presente su Stridulum II, davvero!, la è stata bravissima e ipnotica.. l’ultimo brano da lei proposto è l’hit “Vessel” che chiude in modo furioso percuotendo lei stessa i piatti situati davanti le percussioni poi scappa via il concerto è finito!! Il pubblico all’inizio timidamente la reclama di nuovo poi in modo più insistente.. lei esce solo per salutare ancora, niente bis, questo mi delude un pochino. Un concerto breve ma intenso son contento di esserci andato, 10 euri spesi bene di questi tempi non è cosa facile. Se devo dare un voto (cosa che non è bello fare ma però riesce a dare cmq l’idea della qualità dell’esibizione) beh darei un bel 7.5 io mi tengo sempre abbastanza basso.
Spero di recuperare a breve qualche foto e magari la scaletta del concerto
Link Evento
